Perdersi nei boschi con Terry Brooks

« Qui giace il cuore e l’anima delle nazioni,
Il loro diritto di vivere nella libertà,
Il loro desiderio di vivere nella pace,
Il loro coraggio di cercare la verità,
Qui giace la spada di Shannara. »

La spada di Shannara

Sono stata assente per qualche giorno, causa: una leggera perdita di ispirazione… purtroppo a volte capita, bisogna cercare di ritrovarla nelle cose che ci circondano, nei profumi, nelle fotografie o per l’appunto nei libri.

Come spesso mi capita, stavo lavorando alla tesi seduta alla mia scrivania, una noia mortale, per quanto mi piacciano i Longobardi eh, non sapevo come andare avanti e CASUALMENTE mi cade l’occhio sugli scaffali. Mi perdo a fantasticare ad occhi aperti. Quanto mi piacerebbe essere catapultata da qualche altra parte, ma dove? Dove ci sono boschi, passeggiate, profumo di legna e terra, falò e tanta, tanta foresta incontaminata.

foresta

 

E mi viene voglia di leggere qualcosa di Terry Brooks.

Lo so, lo so, non a tutti piace, anzi alcuni lo hanno criticato fortemente perché, soprattutto nel primo libro, ci sono davvero tante somiglianze con quel pezzo da novanta del Signore degli Anelli. Beh si anch’io l’ho notato e un po’ mi ha infastidita ma, sono andata avanti lo stesso e FIDATEVI se vi dico che ne vale la pena, nei libri seguenti soprattutto, ci sono tante novità, tanti personaggi di cui ci si affeziona e la trama ovviamente si evolve e cambia.

Brooks ne ha scritti davvero tanti di libri, per il momento io ho letto i primi due cicli, La Trilogia di Shannara composta da :

  • La spada di Shannara (prima ed. 1977)
  • Le pietre magiche di Shannara (prima ed. 1984)
  • La canzone di Shannara (prima ed. 1986)

E la Tetralogia degli Eredi di Shannara composta da:

  • Gli eredi di Shannara (1990)
  • Il druido di Shannara (1992)
  • La regina degli elfi di Shannara (1993)
  • I talismani di Shannara (1994)

In brevissimo: si tratta della storia della famiglia Ohmsford, apparentemente una famiglia normalissima che vede alcuni membri coinvolti, fin dal primo libro, in una continua lotta contro il male. E’ il misterioso e potente druido Allanon che li coinvolge ripetutamente per salvare le Quattro Terre, nelle quali si sta creando il caos a causa di alcune forze oscure che si vanno risvegliando, con lo scopo di distruggere tutto.

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C’è da dire che effettivamente lo schema narrativo utilizzato dall’autore sembra essere sempre uguale: forze oscure che si risvegliano, Allanon parte alla ricerca degli eredi di Shannara, il viaggio verso una meta o un territorio e, ovviamente la risoluzione del problema che viene compiuta, con più o meno efficacia, a seconda del libro. Non assicuro niente sui finali (che non sono uguali per tutti i libri) per non spoilerare troppo, ma questa è una recensione/riflessione e alcune cose bisogna dirle.

In ogni caso, quello che mi piace di più di questi libri sono le descrizioni, sono esaustive e complete. Quello che un po’ perde nella trama abbastanza scontata, lo recupera con l’esposizione degli ambienti in cui i protagonisti si aggirano. E questi sono soprattutto i boschi con gli accampamenti intorno al fuoco, la città elfa nel cuore della foresta, la capitale dei nani sulle montagne, la fortezza dei druidi al centro delle Quattro Terre e da tempo abbandonata. I viaggi compiuti dai protagonisti, per quanto possano sembrare scontati, sono descritti in modo tale che il lettore si senta immerso nella trama, la bravura di questo scrittore risiede proprio in questo, a mio parere.

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Inoltre dopo aver letto questi primi sette libri, posso dire di aver notato un cambiamento nello scrittore, in qualche modo più maturo rispetto ai primi libri, i personaggi soprattutto trovano una maggiore personalità e le vicende non sono più così scontate.

Dunque se avete voglia di immergervi in un mondo fatto di magia, di eroi che non sempre vogliono esserlo, panorami mozzafiato, villaggi medievali e viaggi pericolosi, Terry Brooks fa al caso vostro! Provare per credere. Se invece avete già provato e siete rimasti delusi, posso garantire che andando avanti è meglio e se vorrete raccontarmi la vostra esperienza qui sotto, sarò ben felice di leggervi!

Valentina

9 pensieri su “Perdersi nei boschi con Terry Brooks

  1. Ciao Valentina! Avevo pensato di comprarli. Solo che quando inizio una saga/serie di libri poi non riesco a leggere altro se non quella per non “distrarmi” e quindi, visto che è abbastanza lunga, ho sempre rimandato! Però anche a me affascina moltissimo questo tipo di ambientazione. Magari un giorno comincerò! 😁

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    1. Ti assicuro che ne vale la pena, comunque non vederla come una saga lunghissima tutta messa insieme, perché la prima trilogia è collegata ma i protagonisti cambiano; mentre la seconda si concentra su un personaggio alla volta (ma non ti dico nulla di più così non spoilero)! L’unica cosa che rimane è l’ambientazione nelle Quattro Terre 😉 Se la cominci fammi sapere così la commentiamo insieme 🙂

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      1. Sì, infatti era un ragionamento che avevo fatto anche io. Il fatto che i protagonisti siano diversi non impone una lettura così continuativa rispetto ad altre saghe! Certo, ti farò sapere, spero non fra una vita😂 Comunque non mi sono dimenticata di Anobii, a giorni mi registro😉

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  2. Ciao!
    A.D.O.R.O. Terry Brooks!!!! ❤ ❤ ❤ è uno scrittore formidabile e le storie che crea sono meravigliose. Le Quattre Terre sanno proprio entrare nei cuori e i personaggi anche. Un vero mix di emozioni e sensazioni uniche che si snodano in paesaggi e avventure da lasciare senza fiato. Per ora il mio preferito rimane Le Pietre Magiche di Shannara, ma nonvedo l'ra di proseguire anche con la Tetralogia degli Eredi e con tutti gli altri cicli legati alla saga.
    Approvo assolutamente 😀

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