– Recensione – Ivanhoe

ivanohe

Vi è mai capitato di avere voglia di Medioevo?

Ecco qui uno dei libri che si ricollegano a questo periodo storico, e che potrebbero soddisfare il vostro bisogno di gesta cavalleresche, duelli, boschi brulicanti di ladri e soldati, dame da conquistare, giostre e tornei medievali e tanto altro.

Tutto questo lo si può trovare nel romanzo storico scritto da Sir Walter Scott, pubblicato nel 1819 in Inghilterra. Lo scrittore, appassionato di storia, si avvicina alle ballate e ai poemi cavallereschi medievali, e dopo un attento studio della storia scrive una serie di opere, tra cui il famoso Ivanhoe.

Trama:

dame3<< Ambientato nell’Inghilterra del XII secolo, le vicende si svolgono verso la fine del regno di Riccardo I, detto Cuor di Leone, durante una forzata condivisione delle terre inglesi tra Normanni e Sassoni. Il protagonista – appunto Wilfred di Ivanhoe – è un sassone, ma suo padre Cedric lo ha diseredato perché decide di seguire il re normanno Riccardo I nella Terza Crociata in Terra Santa. Inoltre Cedric decide di combinare il matrimonio di Lady Rowena – la donna amata da Wilfred – con uno dei nobili sassoni, con lo scopo di unire le varie fazioni, trovando così il coraggio di ribellarsi al controllo normanno.

A questo punto comincia la vicenda, sono passati molti anni dall’ultima volta in cui Rowena e Wilfred si sono visti, così come anche padre e figlio, finché una certa sera di un certo giorno, compare uno straniero incappucciato che chiede ospitalità presso il castello di Cedric. Mentre il re è in guerra il trono viene usurpato dal fratello Giovanni, detto Giovanni Senzaterra – e questo porta al malcontento generale della popolazione, conflitti interni e sperpero di denaro da parte del giovane principe. Uno degli sperperi sarà appunto riservato ad un torneo di cavalieri a cui parteciperanno diversi nobili e un cavaliere misterioso (il cavaliere Diseredato). >>la giostra

Dopo una serie di avvenimenti – non voglio entrare troppo nei dettagli, sappiate solo che ci saranno intrighi e tradimenti – con ulteriori scontri, i quali coinvolgeranno anche altri personaggi storici nelle vicende del cavaliere Ivanhoe.

                              

❉ ❉ ❉

Senza dubbio è uno dei miei libri preferiti, l’atmosfera medievale si sente appieno, oltre alla storia inglese del 1194, perfettamente intrecciata con gli eventi raccontati. I colpi di scena non mancano, come anche i personaggi a sorpresa. L’unica pecca è forse la lentezza nello svolgimento della trama, quello che infastidisce leggermente è dovuto al fatto che lo scrittore si concentra molto anche su personaggi secondari, tralasciando i protagonisti di cui il lettore vuole assolutamente sapere.

Posso dire di averlo apprezzato nonostante le critiche di cui avevo letto e nonostante alcuni momenti di fastidio nella lettura. Quindi lo consiglio, perché fa parte di un genere letterario davvero interessante e divertente, si Ivanhoe con i suoi personaggi riesce a divertire il lettore.

Chi altri ha letto questo romanzo? Vi è piaciuto? Cosa ne pensate dei personaggi? Se volete fatemelo sapere nei commenti e sarò ben felice di rispondervi.

Valentina

 

 

 

2 pensieri su “– Recensione – Ivanhoe

Lascia un commento