– RECENSIONE – Assassinio sull’Orient Exspess

Buonsalve carissimi Divoratori,

come procede il vostro inverno? Cosa state leggendo durante questi freddi mesi in cui stare sotto le coperte è la cosa migliore del mondo?
Finiti i giorni della “merla”, eccoci pronti con una nuova recensione. Questa volta vi propongo un pilastro, un grande classico del genere giallo: Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie. Eh sì, molto fuori dal solito per me, ma decisamente intrigante. Non sono per niente appassionata di gialli o thriller, però questa autrice è l’unica in grado di farmi avvicinare a tale genere! Ha un non so che di mistico quasi per me. Dopo Dieci Piccoli Indiani (l’ho letto ben tre volte: capolavoro) – di cui ho intenzione di scrivere una bella recensione – sono passata a questo e poi mi dedicherò anche a Poirot sul Nilo.
Ma bando alla ciance, ciancio alle bande. Partiamo!

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  • Titolo: Assassionio sull’Orient Exspress
  • Autore: Agatha Christie
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar gialli
  • Genere: narrativa thriller
  • Pagine: 225
  • Data di pubblicazione italiana: 6 marzo 2017
  • Prezzo: 10,20€ cartaceo (Amazon) / 4,99€ eBook (Amazon)
  • Sinossi: L’Orient-Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell’immaginario collettivo degli appassionati di letteratura poliziesca. Il merito è di Agatha Christie, la regina del giallo, e della sua creatura, l’impareggiabile Poirot. In quella che rimane probabilmente la più celebre delle sue imprese, l’investigatore belga, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto. 

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11perotBeh, che dire? Un grande classico del giallo e di quest’autrice. Che pathos! Che suspense! Che animo e che dinamismo nei ragionamenti del grande investigatore Hercule Poirot, protagonista anche di quest’avventura pubblicata nel 1934.

Ambientata a bordo di uno dei mezzi di trasporto più suggestivi e unici al mondo, l’Orient Exspress – un treno di lusso che percorre tutta l’Europa, da Instabul a Londra (tutt’ora ancora in uso per splendidi viaggi tra comfort e sciccherie decisamente solo per persone abbienti purtroppo). Quindi ambientazione e trama si intrecciano perfettamente in un mix adrenalinico e di pura logica mentale, qualità alla quale si affida il nostro investigatore belga per risolvere questo enigma.
Proprio di un mistero si tratta, infatti: un omicidio in uno degli scompartimenti del vagone letto. Si susseguono indagini approfondite e ricche di ragionamenti, in un ambiente chiuso dal quale i personaggi non possono scappare: una tormenta di neve implacabile blocca la continuazione del viaggio e trattiene il tempo, sfruttato da Poirot proprio per svelare l’assassino fino a giungere al fatidico colpo di scena tipico delle opere di quest’autrice.
Si scoprono quindi trame, intrighi, storie segrete, collegamenti inaspettati e si affrontano personaggi unici e decisamente ben caratterizzati. Partendo proprio del piccolo ispettore belga, vera star dei libri della Christie, non si lascia sfuggire neppure un particolare e mantiene alta l’attenzione del lettore. Eh sì, perchè se ci si perde anche solo un passaggio o una virgola, non si arriverà mai alla soluzione finale!

Purtroppo non posso svelarvi nulla di più, altrimenti sarebbe uno spoiler unico ed enorme perchè ogni evento è collegato a qualcosa in particolare o ne è la conseguenza, quindi anche un’analisi dei personaggi o della trama svelerebbe qualcosa di troppo che potrebbe rovinarvi la sorpresa. Dunque terrò la bocca chiusa e vi dirò solo due cose: la prima è che mi è piaciuto moltissimo questo libro, lo consiglio vivamente anche a chi non è un appassionato di gialli; la seconda è che, come penso sappiate, sono stati girati dei film omonimi basati proprio sulla storia, uno nel 1974 e l’altro, più recente, nel 2017.

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Quest’ultimo in particolare, con il suo cast stellare (Johnny Depp, Penelope Cruz, Tom Bateman, Willem Dafoe, Judi Dench, Josh Gad, Michelle Pfeiffer e molti altri fino ad arrivare a Kenneth Branagh nel magistrale ruolo di Poirot) merita particolare attenzione, nonostante qualche piccolo cambiamento rispetto alla trama del libro. Nel 2020 ci sarà anche la realizzazione di Poirot sul Nilo, sempre con Branagh nei panni dell’investigatore. Non vedo l’ora!

Voi lo avete divorato? Avete visto i film? Vi piace Agatha Christie? Fatemelo sapere nei commenti!

 

VOTO: voto_positivovoto_positivovoto_positivovoto_positivovoto_positivo

 

 

NOTE SULL’AUTRICE9fb392bf-20a5-4d1d-859e-944c877ad859._CR0,28,300,300_PT0_SX300__
Agatha Christie, pseudonimo di Agatha Miller (Torquay, 1890 – Wallingford, 1976), è la più famosa giallista al mondo e una delle più prolifiche scrittrici di ogni tempo: ha al suo attivo circa ottanta opere, tradotte in più di cento lingue e vendute in oltre due miliardi di copie. Oltre ai gialli e alle opere teatrali, ha scritto sei romanzi d’amore, un’autobiografia e un libro di viaggio. Poliedrica donna di mondo, nel 1971, ha ricevuto il più alto riconoscimento britannico, divenendo Dama dell’Impero. 

 

Carlotta ~ Il profumo dei Libri

3 pensieri su “– RECENSIONE – Assassinio sull’Orient Exspess

  1. Il libro è un capolavoro. Le due versioni cinematografiche sono entrambe molto belle e accurate, più fedele al romanzo quella di Lumet del 1974, più fantasiosa e originale quella di Branagh. Secondo me.

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