Buondì amici del blog ✰
Finalmente riesco a fare uscire questa recensione. Scoperto un po’ per caso, ecco che un giorno trovo su Amazon (lo sapete che mi piace spulciare tra gli autori emergenti) un nome che mi suona familiare: Odiblue.
Cerco affannosamente di capire se ho visto bene e se è davvero quello che penso e sì: la primissima persona che ho conosciuto qui su WordPress, nel lontano 2017, ha pubblicato il suo romanzo.
Di Odiblue conoscevo solo lo pseudonimo, e non ne scriverò il nome vero perché non so se a lei farebbe piacere che lo divulgassi ai quattro venti, ma nel corso degli anni avevo letto le poesie e i racconti, oltreché le recensioni che ogni tanto postava sul suo blog.
E’ stato con immensa gioia che ho scoperto il suo libro, e quindi l’ho acquistato e letto appena possibile, come sempre vi lascio una bella scheda dettagliata e poi passiamo alla recensione.

Titolo: Come vento
Autore: Odiblue
Editore: Another Coffee Stories Editore
Pagine: 511
Genere: narrativa fantasy
Prezzo Amazon brossura: 18,00€
Trama: Nella Cittadella di Byen Bor, Vind, una sguattera che serve l’Istituto, passa le giornate a lavare le vesti al fiume, in attesa che suo fratello ‘Sun torni dalla guerra.
Da cinque anni l’esercito combatte contro i Figli del Bosco, colpevoli di avere contaminato la sorgente del Klide con un veleno potentissimo, il morbo.
Vind sa che quel veleno, un giorno, ucciderà anche lei, proprio come è capitato a sua madre e a molte compagne di servizio. Quello che ancora non sa è che dietro a un semplice racconto si possono nascondere miliardi di bugie. Basterà l’arrivo di un prigioniero, un soldato dello schieramento opposto, a stravolgere il suo universo?
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La trama si svolge in un mondo distopico, sulle rive del fiume Klide – io l’ho immaginato un po’ post-apocalittico – in cui l’umanità, ormai ridotta, si divide in due fazioni: i Figli del Bosco e i Figli dell’Acqua.
Da molti anni è in corso una guerra sanguinosa per vendicare l’avvelenamento della madre terra da un morbo incurabile che ne uccide i raccolti, gli animali e anche le persone, entrambi gli schieramenti pensano che l’altro sia il colpevole e sono determinati a distruggersi a vicenda.
Ovviamente i protagonisti, Vind e Gren, fanno parte degli schieramenti opposti e si ritrovano, a causa del destino (ma neanche troppo) a dover collaborare e portare a termine un piano folle e geniale al tempo stesso, per salvare la propria terra.
La storia di Vind e Gren, da una cella nelle prigioni di miele tossico nella Cittadella di Byen Bor, si intreccia inesorabilmente e li porta ad affrontare un lunghissimo viaggio, in quella terra deturpata dal morbo e dalla crudeltà umana, fino a ritrovamento di Jael e della cura definitiva che dice di possedere.
Nel corso delle peripezie intraprese dai due, conosciamo meglio Vind, la sua infanzia costellata di giochi e amore per il fratello ‘Sun e il migliore amico Aske, entrambi partiti per la guerra e dalla quale solo Aske riesce a tornare (ma sarà veramente così?), ma soprattutto ne conosceremo le paure e la vedremo affrontarle una alla volta. A poco a poco, tramite gli occhi di Vind, conosciamo anche Gren e il suo passato fatto di duro lavoro, battaglie e un coraggio che 8/10 avrebbe dovuto ucciderlo (è veramente spericolato). L’incontro tra i due e la collaborazione che sono costretti a portare avanti, li metterà di fronte a tante domande e tanti dubbi: sono veramente nemici? E quella sorta di attrazione reciproca che avvertono è davvero così sbagliata?
La trama è super piacevole e piena di colpi di scena, Odiblue scrive divinamente come ricordavo e ha creato una struttura narrativa tutta sua, costellata soprattutto da metafore – quasi poetiche – che vanno a descrivere i sentimenti dei personaggi, rendendoli tangibili per il lettore che, a quel punto, riesce ad empatizzare piuttosto facilmente.
Il mio punteggio personale della storia è ⭐⭐⭐⭐/5 solamente perché ad un certo punto avrei voluto vedere una Vind più combattiva e più coraggiosa, ma per tutto quello che ho scritto qui sopra, penso sia una storia che merita davvero di essere letta.
Vi lascio il link per passare a trovare Odiblue sulla sua pagina e non dimenticate di seguirla anche su Instagram ❣️
Valentina ❤ Il Profumo dei Libri
Vediamo se mi ricordo ancora come si fa a rispondere su WordPress! È da mesi che non lascio un commento, ma come sai ci tenevo a passare perché ti ho conosciuta qui, anni fa, e quindi potremmo dire che questo è stato un po’ l’inizio di tutto.
Ti ringrazio ancora una volta per avere dato una possibilità alla mia storia, è sempre commuovente quando qualcuno sceglie di supportare un’autrice emergente. Siamo in tanti a scrivere e in pochi a leggere ed è davvero difficile farsi notare (io sono anche un po’ negata con la pubblicità, confesso). Sono felice che la mia storia ti sia piaciuta e che anche lo stile di scrittura abbia funzionato, almeno per te perché poi è sempre una questione di gusti. Il fine ultimo era proprio creare una storia che si basasse più sulle emozioni che su un worldbuilding complesso e iperdettagliato, tanto che nella mia testa all’inizio i luoghi non avevano nemmeno dei nomi. Forse proprio per trasmettere più emozioni ho voluto una protagonista a prima vista non fortissima. Alla fine Vind non è nata per essere una leader o un’eroina, è una ragazza comune che ha subito tante perdite e quando vede la guerra di persona, non solo sulle pagine dei libri, non ha quell’istinto di reazione forte che altri potrebbero avere, perché il mondo si è rivelato peggiore delle fiabe che lei amava raccontare. Alla fine credo sia forte a modo suo, anche se non sa usare una spada e fatica a prendere l’iniziativa, ma capisco benissimo che come personaggio possa essere un po’ difficile da apprezzare fino in fondo. Non sai in quanti, quando la storia era online, hanno ammesso di non sopportarla! XD
Ti ringrazio ancora per tutte le attenzioni che mi hai dedicato e per le belle parole che hai speso per Come vento. Sono onorata di averti avuta tra le pagine della mia storia. Grazie di tutto ❤
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