Ciao ciao ciao amici e amiche del blog ❤️
Oggi sono veramente emozionata perché vi presento e vi parlo di una storia nuova: un romanzo che mi ha catturata sin dalle primissime pagine!
Si tratta di un paranormal romance ambientato in una Venezia misteriosa, con alchimisti e un cupissimo castello al centro della laguna e WOW, questo mix pazzesco ha creato una trama davvero originale.
Vi sto parlando di La Prima Anima – Il rito #1, della bravissima Ilaria Marsilli, autrice che ho scoperto con immenso piacere.
Ma eccoci arrivati alla consueta scheda libro con un po’ info generali ⬇️⬇️⬇️
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Titolo: La prima anima #1 – Il Rito
Autore: Ilaria Marsilli
Editore: Independently published
Pagine: 458
Genere: Paranormal Romance
Prezzo cartaceo Amazon: 16,64€
Trama: Dopo un anno di lontananza, Jessica torna a Venezia alla ricerca di risposte che possano sbrogliare i sentimenti confusi che la opprimono. Ma nella città lagunare si nasconde molto più di quanto pensa di rinvenire. Sfuggita grazie all’intervento di uno sconosciuto a una minaccia mortale, si trova improvvisamente precipitata in una realtà sconosciuta e spaventosa, dove la sua vita è perennemente appesa a un filo. Mentre un puzzle di ricordi si ricompone e un amore sopito palpita per rinascere dalle sue ceneri, creature dannate si aggirano per le calli, di notte, in cerca di preda. Jessica dovrà imparare a capire velocemente di chi si può fidare, perché nella Venezia degli alchimisti, quando i tuoi occhi possono vedere ciò che è nascosto, la morte ti alita sul collo per proteggere segreti che non devono essere svelati.
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Ho appena terminato la lettura e sono qui che mordo il freno per avere il secondo capitolo tra le mani, ma ahimè, l’autrice mi ha detto che ci vorrà ancora qualche tempo e che bisognerà pazientare per leggere il seguito.
Vi dirò sin da subito che ho davvero amato questo romanzo – che tra l’altro è proprio il mio genere perché adoro i paranormal romance – la particolarità che ho maggiormente apprezzato è l’ambientazione davvero originale, situata a Venezia, attorno alla quale gravitano una serie di personaggi che raramente si incontra: una sorta di alchimisti/immortali che rincorrono il sogno della vita eterna, in barba alla morte e al suo richiamo naturale.
Ho davvero apprezzato la terminologia legata alla città e al dialetto veneto, così come i diminutivi dei personaggi: hanno reso la storia ancora più realistica e fortemente legata alla città lagunare che tutti conosciamo.
La protagonista è Jessica, una ragazza di diciotto anni, di ritorno a Venezia dopo un anno di lontananza presso la famiglia adottiva a Lucca; ciò che la spinge a ritornare è un forte senso di richiamo, ancora non ben decifrato, che la porta a rischiare sempre più di frequente la vita, vedendosi attaccata da strane creature che solo lei sembra poter vedere. Questo pur di ritrovare la memoria andata persa, e di capire cosa successe un anno prima della sua partenza.

Tra mistero e magia, colpi di scena – e parecchia azione – che lascia il lettore col fiato sospeso, vediamo Jessica fare i conti col passato che ha dovuto sopportare dalla morte dei genitori, e la nascita della sua amicizia con Micé: un affascinante ragazzo albino, che a sua volta è circondato da pericolosi segreti e un alone di mistero. L’autrice ci porta in un viaggio alla scoperta delle energie e delle auree che appartengono a tutto ciò che ci circonda, e che normalmente non possiamo vedere ad occhio nudo, oltreché in una interessantissima descrizione di cosa successe agli alchimisti alla ricerca della vita eterna.
Non posso fare altro che fare i complimenti a Ilaria per quanto ha creato: questo romanzo merita tantissimo e vi consiglio di non perdervelo perché intrattiene il lettore, catapultandolo nella trama, e si legge con estrema facilità.
Il mio voto è ⭐⭐⭐⭐⭐/5.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo per sapere come si concluderà la storia di Jessica e Micé, di cui vi lascio le fanart, create proprio da Ilaria 😍


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Note sull’autore. Ilaria Marsilli.
Laureata in lingue e civiltà orientali, con indirizzo religioso, comincia sin da bambina a raccontare storie fantastiche sia su carta che nei suoi fumetti, andando a combinare due grandi passioni: la scoperta della scrittura e l’amore per il disegno, realizzando da sola le copertine e le grafiche dei suoi romanzi. La Prima Anima – Il Rito è il primo romanzo di una dilogia, il cui secondo volume è in fase di stesura; è autrice del romanzo autoconclusivo I Dissonanti e della trilogia Aili: Destini Intrecciati, Destini di Tenebra e Destini Spezzati.
E se avete voglia di scoprire le trame di questi fantasy romance passate a curiosare nella sua pagina ➡️ CLICCANDO QUI dove troverete tutte le info utili.
Valentina ✧ Il Profumo dei Libri
boh la copertina non dice per nulla Venezia
il mare è calmo, l’ambiente lagunare; non so nemmeno dove si possano trovare rocce del genere…
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h si presuppone che leggendo un romanzo “fantasy” si debba usare la fantasia e immaginare quello che l’autore sta descrivendo in quella determinata ambientazione. Non so se l’hai notato ma in mezzo alla laguna c’è un castello… che nella realtà non c’è, così come il mare calmo e le “rocce strane” 😅
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Oddio
Hogwarts non esiste ma è verosimile
Non è che se ci metti una gondola è venezia
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inoltre, in un fantasy posso anche accettarlo che ci sia un castello immaginario (non so per esempio quando sia ambientata la storia) ma a meno che sia fantascienza se ambienti a venezia devono esserci le condizioni ambientali di venezia
e io sono trevigiano, venezia la conosco da sempre e quelle condizioni non ci sono
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In realtà la gondola è proprio uno dei simboli di Venezia: normalmente se ne vedi una il pensiero ti va lì.
Mi sembra inoltre che qui si stia giudicando – in modo affrettato – un libro dalla sua copertina: infatti se tu provassi a leggere questo romanzo noteresti subito che la scrittrice è della zona, la quale conosce benissimo Venezia, che viene descritta alla perfezione nelle piazze, nelle vie, negli edifici, nel cibo e nelle isole della laguna.
Concentrarsi su queste banalità e non sulla struttura della trama è proprio il tipo di pregiudizio che chi ha un blog/pagina/sito, e si occupa di recensioni, dovrebbe evitare per essere credibile.
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Sto proprio parlando della copertina in sé
E quindi se la gondola fa venezia (cosa sbagliata visto che c’è pure a las vegas) il big ben sulla luna fa londra lunare?
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Guarda dopo questa risposta l’unica cosa che mi sento di dirti è che ti sconsiglio questo romanzo ma ti consiglio uno di questi:
https://www.amazon.it/s?k=guida+turistica+venezia&sprefix=guida+turistica+ve%2Caps%2C190&ref=nb_sb_ss_ts-doa-p_2_18
Nella speranza che le presenti copertine possano soddisfare il tuo senso di protezione verso Venezia e la gondola 😜
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