Recensione – Stibia – Alberto Cantarello

«𝐺𝑟𝑎𝑛𝑑𝑖 𝑒 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐ℎ𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑖, 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑒 𝑚𝑎𝑔𝑖𝑐𝑖, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜»

Bonjour amici 🌹✨ oggi vi porto la recensione di 𝑆𝑡𝑖𝑏𝑖𝑎, una collaborazione edita Bookabook e di cui ringrazio l’autore, Alberto, per la copia 🥰

Vi lascio la trama estesa qui accanto con alcune info ➡️➡️

Titolo: Stibia
Autore: Alberto Cantarello
Editore: Bookabook
Pagine: 375
Genere letterario: Fantasy
Trama: Sara e Samuele conducono una vita come tante. Mai avrebbero immaginato che il destino, un bel giorno, bussasse alla loro porta per portarli via dal proprio mondo. Un insieme di sfide, lotte e menzogne: Stibia metterà a dura prova le loro certezze e i valori in cui credono, ma riuscirà anche a rispondere ai tanti interrogativi dei due adolescenti, in conflitto con una nuova identità e uniti, ora più che mai, dalla magia. Con l’aiuto di Sobi e Antelios, troveranno il modo di affrontare lotte di potere e posizioni secolari: da un lato l’Ordine di Freor, che li ha protetti fin dalla nascita; dall’altro chi, a causa dell’Ordine stesso, ha perso tutto ciò che amava. Un susseguirsi di eventi, una trappola da evitare e un puzzle da ricomporre.

Stibia è un fantasy YA ambientato prima in Italia, tra Piemonte e Sardegna, e poi collocato proprio a Stibia, una terra immaginaria – simil medievale – che vede al suo interno magia, regni, creature fantastiche, intrighi politici, tradimenti e tanto altro.

I protagonisti della vicenda sono Sara e Samuele, che in comune hanno pochissimo – infatti troverete una suddivisione dei capitoli in multi pov, alternati tra loro, e altri personaggi – se non il trovarsi coinvolti, a causa di una profezia, in un conflitto che dura da secoli 😱

La prosa dell’autore è chiara e scorrevole, non sembra per nulla un romanzo d’esordio, l’ambientazione è resa molto bene grazie alle scene descrittive curate nei dettagli. Ho apprezzato molto l’espediente letterario del ‘gioco di ruolo’ che introduce Stibia, permettendo al lettore di apprendere le basi di questo worldbuilding.

Ho sentito molto la mancanza di una mappa, lo dico sempre: nei fantasy è fondamentale.
Per quanto il romanzo sia scorrevole (forse alcune azioni sono addirittura troppo veloci) ho purtroppo riscontrato poco sviluppo nelle personalità dei personaggi, le ho trovate appena accennate. Questo non mi ha permesso di empatizzare e di provare affezione come avrei voluto, ma devo dire che sul finale questo aspetto migliora molto.

In ogni caso si tratta di una trilogia, infatti mi aspetto che nei romanzi successivi tante delle domande che sono rimaste in sospeso trovino una loro risoluzione. Soprattutto su Paola (la mia preferita tra tutti) 🫶🏼🔥😈

Al momento mi sento di dare 3/5 ⭐⭐⭐


Valentina ✧

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