Recensione – L’evento – Annie Ernaux

𝐵𝑜𝑛𝑗𝑜𝑢𝑟 amici lettori 🪷🌸

🟣 Ho terminato questa lettura in giornata. Sono appena 113 pagine ma, vi assicuro, che ogni pagina è intrisa di una sua essenza e pesa come un macigno sulla coscienza del lettore. Dopo averlo concluso ho capito perché abbia vinto il Premio Nobel per la Letteratura del 2022.

Alcune infooo per voi ⬇️⬇️

Titolo: L’evento
Autore: Annie Ernaux
Editore: L’orma editore
Pagine: 113
Genere letterario: narrativa biografica
Trama: Ottobre 1963: una studentessa ventitreenne è costretta a percorrere vie clandestine per poter interrompere una gravidanza. In Francia l’aborto è ancora illegale – la parola stessa è considerata impronunciabile, non ha un suo «posto nel linguaggio». “L’evento” restituisce i giorni e le tappe di un’«esperienza umana totale»: le spaesate ricerche di soluzioni e la disperata apatia, le ambiguità dei medici e la sistematica fascinazione dei maschi, la vicinanza di qualche compagna di corso e l’incontro con la mammana, sino al senso di fierezza per aver saputo attraversare un’abbacinante compresenza di vita e morte. Calandosi «in ogni immagine, fino ad avere la sensazione fisica di “raggiungerla”», Ernaux interroga la memoria come strumento di conoscenza del reale. Dalla cronistoria di un avvenimento individualmente e politicamente trasformativo sorge una voce esattissima, irrefutabile, che apre uno spazio letterario di testimonianza per generazioni di donne escluse dalla Storia.

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🟣 Uno degli aspetti che mi ha colpita di più di questo romanzo è l’estrema solitudine della protagonista – rimasta incinta all’inizio degli anni ’60 in Francia – e in cerca di una soluzione definitiva per “quell’evento” – come lo definisce lei stessa – che non sarebbe dovuto accadere.

🟣 E’ un romanzo altamente dettagliato e crudo; in alcuni punti ho fatto fatica perché le descrizioni minuziose mi hanno messa un po’ in difficoltà, forse anche più del normale, in quanto ero cosciente del fatto che la storia che stavo leggendo fosse tratta da un’esperienza realmente vissuta dalla scrittrice stessa.

🟣 Come ho spesso sentito in diverse altre recensioni, si tratta di un romanzo estremamente personale e intimo. La protagonista infatti è costretta a ricorrere ad un aborto clandestino, un’azione che la porterà a sentirsi come una sorta di “criminale” agli occhi della società, in completa solitudine e ostacolata dagli stessi medici e conoscenti.

🟣 E’ un romanzo molto toccante, che fa riflettere e che dovrebbe farci apprezzare di più ciò che abbiamo oggi e che va assolutamente difeso per il bene di ogni donna 💗

🟣 E voi lo avete letto? Cosa ne pensate del tema trattato? Mi consigliate altro di Annie Ernaux?

Valentina

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