Nuova recensione, nuovo autore, nuova storia.
Chi non ha mai sentito parlare di Alessandro Magno? Il Grande Alessandro, conquistatore di terre e costruttore di regni. Se siete appassionati di storia antica, battaglie, personaggi che hanno fatto la storia, intrighi e un pizzico di mistero, allora Alèxandros fa davvero al caso vostro. In assoluto un libro emozionante, ben scritto, il primo che ho letto dell’autore Valerio Massimo Manfredi.
Innanzitutto è una trilogia, infatti la storia viene divisa in tre momenti e affronta passo passo la vita di Alessandro, raccontata dalla nascita alla morte. Ecco qui sotto i tre libri nelle loro versioni più vecchiotte ↓
- Alèxandros. Il figlio del sogno.
- Alèxandros. Le sabbie di Amon.
- Alèxandros. Il confine del mondo.
Qui invece la mia edizione che racchiude i tre libri in un unico volume ↓
∼ Informazioni sul libro ∼
Autore: Massimo Valerio Manfredi
Titolo: Alexandros – La trilogia –
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 963 circa
Prezzo cartaceo: 14,95€ (brossura)
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Sinossi → << Conquistò un impero enorme, toccando i confini del mondo allora conosciuto. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone considerato un dio dai suoi contemporanei? Questa trilogia ci porta nel cuore della sua avventura: dall’infanzia, segnata dall’assassinio del padre Filippo, al patto di sangue con i più fedeli compagni; dai presagi sul suo grande destino fino alla conquista dell’Asia, un’impresa impensabile per un greco del IV secolo a.C. Lo vediamo marciare, combattere, amare. Lo accompagniamo nello svolgersi di una vita irripetibile e favolosa. E siamo con lui quando il suo sogno sembra infrangersi di fronte al termine del viaggio, al confine estremo della terra. >>
Non male la trama, vero? Sappi che Manfredi ne ha scritti una valanga di libri, ecco qui sotto delle info sull’autore e su ciò che lo ha reso famoso.
Valerio Massimo Manfredi → (Modena 1943) scrittore e archeologo italiano. Docente in diverse università anche straniere, studioso del mondo antico, ha svolto attività di ricerca pubblicando articoli e saggi. Si è poi dedicato alla narrativa storica, riscuotendo un notevole successo. I suoi libri – tra cui Lo scudo di Talos (1988) sull’antica Grecia; La torre della solitudine (1996); la trilogia Aléxandros (1999), dedicata ad Alessandro Magno; Chimaira (2001), ispirato al mistero etrusco; L’ultima legione (2002); Il tiranno (2003), sulla Sicilia di Dionisio; L’impero dei draghi (2004), sulla morte dell’imperatore Valeriano; L’armata perduta (2007, ispirata all’Anabasi senofontea, premio Bancarella) – sono divenuti testi di riferimento per un approccio non accademico alla storia, grazie allo stile scorrevole e alle trame coinvolgenti, sempre nel rispetto della veridicità storica.
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Ecco cosa ne penso io.
Dunque, ho letto questo libro con grande entusiasmo, nonostante la lunghezza non mi ha stancata o stufata, e questo è già un grande punto a suo favore. E’ stato inoltre il primo libro di Manfredi che abbia mai letto, quindi non conoscevo il suo stile e non sapevo cosa aspettarmi dalla trama e dalla tecnica letteraria. In realtà è molto scorrevole, piacevole da leggere, affronta la tematica storica da un punto di vista sia narrativo (quindi romanzato) ma anche storico, senza distorcere gli avvenimenti raccontati dalle fonti antiche su cui fanno affidamento ricercatori come Manfredi e colleghi. Ogni tanto si nota la deformazione accademica dello scrittore, soprattutto quando descrive opere come vasi, pitture e sculture che raffigurano Alessandro, non è cosa fastidiosa anzi, rende le descrizioni ancora più minuziose (si vede come M. ci tenga alla comprensione del lettore).

La storia di Alessandro emoziona. Non affronta solo la conquista e le battaglie intraprese dal protagonista, ma è soprattutto raccontata la sua vita, la crescita del suo personaggio che da bambino diventa uomo, la sua paura di deludere le aspettative del padre, l’attaccamento morboso della madre che lo soffoca, l’amicizia e la fedeltà dei suoi compagni che vacillerà nei momenti più duri. Si concentra molto sulle emozioni, sulle paure di Alessandro, che lo seguono nonostante aumentino la sua grandezza e fama durante l’impresa di conquista. Manfredi ci mostra le fragilità di Alessandro: nonostante sia un grande condottiero e re, ha delle forti paure e soffre come chiunque altro.
E’ un libro che consiglio perché è davvero ricco sotto tutti i punti di vista, ben scritto, niente è lasciato al caso, per nulla noioso o banale. Posso dire che sia diventato uno dei miei preferiti in assoluto. Da quando ho scoperto questo scrittore me ne sono innamorata, uno dei prossimi libri che dovrò assolutamente leggere sarà la trilogia su Odisseo, un altro dei personaggi che amo di più, intitolata “Il mio nome è Nessuno”.

E voi lo avete letto? Avete letto altro di Manfredi? Cosa ne pensate? Se volete scrivetemelo in un commento.
Valentina
Mi aveva attirato perché il personaggio storico è tra i miei preferiti, ma non l’ho mai affrontato. Magari ora ci ripenso. 🙂
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Io ero un po’ scettica all’inizio (sono abbastanza esigente sui libri storici, devono essere scritti bene e devono attenersi alla realtà quanto più possibile) ma ho dovuto ricredermi, è davvero un’ottima lettura e Manfredi ti fa venire voglia di leggere altro. Fammi sapere se decidi di iniziarlo 🙂
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Sembra interessante, mi segno subito i titoli. Avevo sentito parlare Dell’autore ma non ho mai letto niente di suo ☺️
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Ne ha davvero scritti tantissimi, su diversi argomenti, se hai un particolare personaggio storico preferito o un momento storico che ti piace, credo lui abbia scritto un libro al riguardo! Fammi sapere quale potrebbe piacerti 😉
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Ma davvero? Allora vado a cercare! Io amo particolarmente la Gran Bretagna medievale e le storie dei vari regnanti, Maria Stuarda in particolare. Mi interessa molto anche la storia scozzese, ma è già più di nicchia quindi non so se potrebbe averne scritto a riguardo.
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Uhm, forse la Gran Bretagna non è già più una zona di cui ha scritto. Però se ti piace quel particolare periodo storico e quella zona ti posso consigliare i libri di Philippa Gregory, anche lei ne ha scritti parecchi basandosi su fatti storici, e il suo campo di studio è legato in particolare alla dinastia Tudor. Ti lascio il link per vedere la sua pagina di Wikipedia con tutto l’elenco di quello che ha scritto –> https://it.wikipedia.org/wiki/Philippa_Gregory
Fammi sapere se è si avvicina di più al periodo e al genere che piace a te e magari c’è qualcosa anche su Mary Stuart 🙂
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Grazie mille del consiglio. E adesso che mi ci fai pensare ho preso un libro di Philippa Gregory tempo fa ma devo ancora leggerlo. Avevo acquistato L’altra Regina ed è prorio basato su Maria Stuarda. 🙂
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Io invece finora ho letto solo “Caterina la prima moglie” e parla appunto di Caterina d’Aragona che sposa Enrico VIII. In più avevo preso anche “L’altra donna del re” che parla invece di Maria Bolena e dovrebbe essere il seguito del libro su Caterina. Comunque Philippa Gregory ha un bello stile ed è piacevole da leggere, te la consiglio molto 😉
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Ho sempre voluto leggere Manfredi ma, trattandosi di mattoni, avevo paura di stufarmi. Da ciò che dici la narrazione sembra essere molto scorrevole, il che è proprio quello che volevo sapere.
PS: la Battaglia di Isso vista dal vivo è spettacolare.
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Ciao, grazie per il tuo commento 😊
In realtà Manfredi ne ha scritti anche di brevi (per brevi intendo sulle 300 pagine) e di svariati argomenti, quindi potresti trovare qualcosa che non sia troppo lungo da leggere ma al tempo stesso interessante. Ti lascio il link per la pagina di Wikipedia, se ti va di guardare nella sezione “opere” c’è tutto l’elenco di ciò che ha scritto —>
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Valerio_Massimo_Manfredi
Fammi sapere se trovi qualcosa 😊
Ps. Sto organizzando un viaggio per i prossimi mesi e spero di riuscire a passare a visitare il mosaico della battaglia di Isso.
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Grazie, molto gentile da parte tua 🙂
Se passi, ti consiglio di visitare per bene tutto il museo archeologico. È stupendo!
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Grazie mille, lo farò sicuramente 🙂
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