Buongiorno Lettori!

Come state? Come procedono le vostre letture/scritture?

Oggi parliamo di una delle case editrici più prestigiose d’Italia: Albatros il Filo. Se volete visitare la pagina del sito seguite il link → Albatros il Filo 

Nel corso degli anni ha pubblicato per numeri autori italiani, stiamo parlando di nomi davvero significativi nella letteratura italiana ed estera. Partendo da Octavio Paz, Premio Nobel per la Letteratura, ad Alberto Bevilacqua.

Ma non solo! Anche la grande Alda Merini, una delle più grandi poetesse del secolo scorso, ha pubblicato con Albatros il Filo la sua ultima raccolta di versi, divenendo Presidente Onorario del gruppo.

Dopo questa presentazione, a mio avviso più che significativa, direi che se fossi una scrittrice esordiente vorrei provare a mandare il mio testo e sperare che qualcuno di loro mi trovi valida.

Ma vediamo subito cosa ti permette di fare questa casa editrice.

Appena si apre la pagina la prima cosa che vedrete è il titolo:

HAI SCRITTO UN LIBRO?

Periodicamente si aprono dei concorsi o bandi se vogliamo, con i quali è possibile provare a pubblicare ciò che si scrive:

• Poesie, a partire da un minimo di 30 componimenti.
• Narrativa, per la quale si intendono romanzi, racconti o biografie.
• Saggistica

Hanno anche creato una sezione apposita per tutti coloro che vorrebbero pubblicare la storia della propria vita, con una apposita iniziativa: Vite da Scrivere. L’opera viene affidata ad alcuni redattori specializzati che partendo da quanto viene raccontato a voce si fanno carico di metterlo per iscritto sotto forma di romanzo avvincente.

Il procedimento è molto semplice, basta inviare il testo in formato PDF, con i propri dati personali all’indirizzo email:

inediti@gruppoalbatros.com

Oppure è anche possibile inviare la copia cartacea all’indirizzo:

Gruppo Albatros Il Filo, Viale Libia 167, 00199 Roma

Mentre invece per partecipare all’iniziativa Vite da Scrivere, mandate una email con i vostri dati e una breve presentazione personale all’indirizzo: vitedascrivere@gruppoalbatros.it

Se avete dubbi o volete altre informazioni è possibile chiamare al numero: 06 87160030

La scadenza del prossimo concorso è l’8 Marzo. Quindi pesateci e provate a mandare il vostro testo; ricordatevi che tentar non nuoce. Soprattutto perché hanno anche una politica di sostegno per gli scrittori emergenti, seguiti da una apposita collana: Nuove Voci, per la quale Albatros il Filo ha ricevuto il Premio d’Onore Careas. Alcuni dei prefatori che si occupano di leggere i manoscritti nuovi sono personalità davvero di spicco come Vittorio Sgarbi, Andrea Camilleri, Maurizio Costanzo e Ennio Morricone. Quindi non preoccupatevi troppo e provate ad inviare il vostro manoscritto, potrebbe essere scelto e pubblicato!

Vi lascio con una delle poesie d’amore più belle di Alda Merini.

“Rivedo le tue lettere d’amore
illuminata adesso da un distacco,
senza quasi rancore.

L’illusione era forte a sostenerci,
ci reggevamo entrambi negli abbracci,
pregando che durassero gli intenti.
Ci promettemmo il sempre degli amanti,
certi nei nostri spiriti divini.

E hai potuto lasciarmi,
e hai potuto intuire un’altra luce
che seguitasse dopo le mie spalle.

Mi hai resuscitato dalle scarse origini
con richiami di musica divina,
mi hai resa divergenza di dolore,
spazio, per la tua vita di ricerca
per abitarmi il tempo di un errore.

E mi hai lasciato solo le tue lettere,
onde io le ribevessi nella tua assenza.

Vorrei un figlio da te,
che sia una spada lucente,
come un grido di alta grazia,
che sia pietra, che sia novello Adamo,
lievito del mio sangue
e che dissolva più dolcemente
questa nostra sete.

Ah se t’amo!
Lo grido ad ogni vento
gemmando fiori da ogni stanco ramo,
e fiorita son tutta
e di ogni velo vò scerpando il mio lutto
perché genesi sei della mia carne.

Ma il mio cuore trafitto dall’amore
ha desiderio di mondarsi vivo,
e perciò, dammi un figlio delicato!
Un bellissimo vergine viticcio
da allacciare al mio tronco.

E tu, possente padre,
tu olmo ricco di ogni forza antica,
mieterai dolci ombre alle mie luci.”

Valentina ∼ Il Profumo dei Libri