Carissimi Divoratori,
per la mia personale rubrica “Essere Vichinghi è figo”, ecco un nuovo libro per la nostra collezione: Il vichingo nero di Bergsveinn Birgisson, in uscita il 28 Agosto grazie a Iperborea, il nostro piccolo e magnifico baluardo della letteratura nordica.
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- Titolo: Il vichingo nero
- Autore: Bergsveinn Birgisson
- Editore: Iperborea
- Genere: narrativa storica
- Pagine: 416
- Data di pubblicazione italiana: 28 agosto 2019
- Prezzo: 19,00€ cartaceo copertina flessibile (Amazon)
- Sinossi: Tra autobiografia, romanzo e saggio storico Il vichingo nero racconta di uno straordinario personaggio vissuto nel IX secolo d.C.: uomo di mare, cacciatore e viaggiatore, da molti considerato il re dell’Atlantico. Un libro che ha qualcosa da regalare a chiunque decida di intraprendere l’avventura di leggerlo.
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Quando ho scoperto l’uscita quasi imminente di questo libro, mi sono subito gasata come “una pigna”! Sembra molto interessante e poi Iperborea non delude mai.
Riporto ciò che ho letto sul loro sito, così potete farvi anche voi un’idea al riguardo.
Lo scrittore e studioso di filologia norrena Bergsveinn Birgisson ha un famoso antenato tra i colonizzatori islandesi: si tratta di Geirmundur Heljarskinn, «pelle nera», definito in molti testi medievali come «il più grande dei coloni norvegesi» e «l’uomo più ricco d’Islanda». Non sappiamo quasi nulla di lui e non esiste nessuna saga che ne testimoni le gesta. Perché? Suo padre era il re norvegese Hjør e sua madre Ljúfvina era una sami siberiana (grazie al loro matrimonio si erano consolidati i rapporti con le tribù del nord delle Russia), da lei aveva ereditato i tratti mongoli e la pelle scura. La ricchezza di Geirmundur, un vero pioniere nel suo campo, si basava sulla caccia al tricheco, sul commercio dei prodotti derivati – olio ricavato dal grasso, zanne e cordame che erano di grande pregio all’epoca in Europa – e sulla lavorazione di tali prodotti, affidata agli schiavi che si procurava su larga scala dalla Scozia e dall’Irlanda. Ma chi era davvero questo affascinante uomo dei ghiacci? In una ricerca durata più di vent’anni, Bergsveinn Birgisson, con il suo talento da studioso, ha cercato di capire come mai sia stato dimenticato, e per farlo si è affidato all’aiuto non solo della filologia, ma anche dell’archeologia, dell’antropologia, della genetica, della linguistica e di varie altre discipline. E in questo libro ha finalmente trasformato la sua ossessione in un racconto storico appassionante e poetico, percorso dalla tensione della scoperta, che riesce a toccare temi universali come la pirateria, le questioni ambientali e il traffico di esseri umani, e a restituirci un’immagine nitida e sorprendente di questo personaggio leggendario – con i suoi sogni e le sue imprese –, della quotidianità vichinga e della colonizzazione islandese. [ fonte: Iperborea ]
Sul profilo Instagram della casa editrice ho letto che il libro sarà anche in un formato diverso da quello classico (per chi non lo sapesse, Iperborea pubblica tutti i suoi libri in un formato speciale stretto e lungo): sarà appositamente più largo e ampio – un 13×20 – per permettere una lettura più comoda e, soprattutto, la consultazione delle tante mappe e degli inserti fotografici!
Dunque siete pronti? Andrete anche voi a scoprire la leggendaria figura di Geirmundur Pelle Scura? Io sì. Non vedo l’ora! 😀
Tutti in libreria, quindi, il 28 AGOSTO per acquistare questa nuova meraviglia. E ricordate, Iperborea suscita emozioni diverse, non so perchè, ma è una casa editrice speciale.
Carlotta ~ Il profumo dei Libri