Buondì Readers ❤
L’intento di questo post è leggermente diverso e anche leggermente in ritardo (eh scusate). Dunque come sempre a me piace tenere tutto sotto controllo e tutto ben numerato, quindi ogni volta che posso mi metto a spulciare l’internet per trovare altri modi librosi per conteggiare le mie letture.
E’ da circa un anno e mezzo che utilizzo Goodreads, che alcuni di voi avvezzi alla lettura sicuramente conosceranno, mentre magari altri di voi conoscono Anobii – si tratta di un’altra piattaforma che uso da sempre e di cui ho parlato IN QUESTO ARTICOLO – un altro grande colosso dedicato ai libri. Devo dire che all’inizio GR non mi entusiasmava più di tanto, la prima cosa che dovete sapere è che si tratta di una piattaforma quasi del tutto in lingua inglese e i comandi più difficili delle impostazioni sono un po’ rognosi, tuttavia dopo averlo esaminato e testato risulta essere intuitivo nelle sue funzioni principali:
- Creazione del proprio profilo personale.
- Inserimento di libri nuovi/vecchie letture.
- Recensioni dirette al libro appena terminato.
- Iscrizioni a gruppi di lettura/pagine suddivise per argomento/pagine dedicate alle nuove uscite.
- Richiesta inserimento di libri non ancora schedati (es. nuove uscite) tramite codice ISBN, immagine di copertina e dati generali del libro.
- Richieste di amicizia e sincronizzazione dei contatti con Facebook e altre piattaforme social.
Ma allora cosa cambia da Anobii? E’ meglio, peggio o uguale?
In realtà le funzioni di base sono le medesime in entrambi i siti, il senso di avere un profilo si presenta nel momento in cui siamo lettori accaniti, decisamente amanti del controllo e dei numeri, con una grande voglia di scoprire altre letture interessanti e nuovi autori.
Tuttavia posso dire che Goodreads ha qualcosa in più rispetto ad Anobii: si tratta della Reading Challenge e degli Choice Awards, due elementi mai visti su Anobii, con mio grande rammarico. E voi direte: ma non è nulla di che! E invece non è così, è un’ottima funzione che ti permette di tenere il conto delle letture durante l’anno, ti sprona a leggere di più ed è anche divertente porsi un obiettivo controllando poi le letture di amici e follower, aggiornando man mano i progressi della sfida.
Ha inoltre una funzione singolare e non del tutto utile – a mio avviso – ossia quella di registrare man mano il progresso nella lettura di un libro con il conteggio delle pagine stesse e/o della percentuale qualora fosse un ebook. Direi carino ma non essenziale.
Quello che non mi fa impazzire di GR è la grafica, all’inizio mi è sembrata da subito molto confusionaria, poco ordinata e piena zeppa di cose, e questo è in realtà un punto a favore di Anobii che, dal canto suo, non avrà una Reading Challenge ma in compenso ha una grafica davvero ben elaborata, pulita e moderna.
E voi usate qualche tipo di sito libroso? Che voi sappiate ce ne sono altri interessanti? Dato che sono curiosissima se avete dei consigli o altri siti da farmi provare scrivetemelo in un commento 😉😉
Valentina ∼ Il Profumo dei Libri