Buonsalve Divoratori cari,
sto per presentarvi un libro che mi ha ammaliata fin dall’inizio. Ho scritto, infatti, direttamente a Magali Albonico, l’autrice, talmente ero presa dalla storia e dalle immagini da lei stessa pubblicate sui social. Insomma, mi sono messa subito in moto e sono arrivata ben presto alla fine della storia di Aki, il demone volpe protagonista di questa storia fantasy molto particolare.
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- Titolo: I due Mondi
- Autore: Magali Albonico
- Editore: PAV Edizioni
- Genere: fantasy
- Pagine: 212
- Data di pubblicazione: 9 luglio 2019
- Prezzo: 12,75€ cartaceo (IBS)
- Sinossi: “Mi chiamo Aki e sono un piccolo demone volpe. Una creatura magica, fra le tante che abitano questo mondo. Sono dotato di un enorme forza demoniaca e con essa sono capace di compiere atroci realtà. Il mio destino era segnato, un giorno mi sarei trasformato nel temibile Demone volpe a nove code che risiede nascosto dentro me, e dopo aver perso la ragione spargendo razzie di qua e di là, la mia esistenza sarebbe finita. Ma qualcosa cambiò quando conobbi Yukari, una principessa dagli Angelici poteri, restandole accanto, mutando nella mia forma umana, io me ne innamorai. Incombenti forze Demoniache minacciarono, presto, la quiete del nostro mondo. Ma io, che scappai da ciò che ero per tutta una vita, adesso sapevo chi volevo proteggere, ero pronto a combattere!”
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Mi sono lasciata ammaliare dalla trama fin dal primo momento e devo ammettere che non mi ha delusa, anzi, mi aspettavo alcune cose e invece ne sono sbucate altre!
Una caratteristica che mi ha colpita subito: i disegni *______* BELLISSIMI! Sono realizzati dalla sua migliore amica e si trovano sparsi nei capitoli… sono divini!
La storia di Aki, piccolo demone volpe, ha attirato la mia curiosità fin da subito e si è avvicinata al mio cuore un po’ alla volta.
La sua vita è tragicamente segnata dal momento in cui è nato: un giorno Aki diventerà il temibile Demone volpe a nove code, portatore di un’immensa catastrofe, la quale cambierà la sorte del mondo in cui vive. Solamente l’incontro con Yukari, una principessa dagli Angelici poteri, riuscirà a motivare Aki per diventare sempre più forte e combattere per ciò a cui tiene di più. Sarà proprio grazie all’aiuto della principessa che le minacce delle potenti forze Demoniache non lo abbetteranno, anzi lo porterà a capire e cambiare il suo destino.
“Non è la realtà a dover cambiare, sono io che devo cambiare essa, ognuno è padrone del proprio destino.”
Il mondo creato da Magali Albonico è molto particolare e intrigante. Sembra un’epoca moderna, anche se il mio immaginario è corso da solo ad un tempo lontano, mescolando le due realtà temporali in qualcosa di unico. Non sono presenti molte descrizioni di luoghi o oggetti, ma l’autrice, nonostante ciò, permette al lettore di percepire ugualmente spazi e ambientazioni, che ammetto aver trovato molto fiabesche.
Lo stile di scrittura è a tratti difficoltoso, nel senso che ho riscontrato alcuni errori grammaticali e di sintassi, con ripetizioni e concetti ribaditi troppe volte. Il tutto però non inficia sulla storia, sostenuta da una trama molto avvincente e da personaggi veramente interessanti.
Per esempio Yume, il principe dei Demoni: il classico “finto buono”. Qui c’è stato uno dei colpi di scena che non mi aspettavo: non tanto la rivelazione del suo lato malvagio, quanto il fatto che non è lui l’amore di Yukari! Cioè, mi aspettavo la solita storia d’amore travagliata e banale tra la principessa degli Angeli e il principe dei Demoni (così sembrava presagire l’incontro tra i due avvenuto all’inizio del libro) con il povero amico fedele e leale fino alla fine (Aki) che non può ricevere il suo lieto fine… e INVECE NO! Bellissimo! Ho apprezzato questa scelta perchè ha reso il libro ancora meno banale, dando un tocco diverso alla storia.
Il protagonista Aki viene descritto con cura, rendendolo affascinante e complesso nel suo insieme. Forse ci si perde troppo nei suoi pensieri, che comunque sono spesso sempre gli stessi, dunque dopo un po’ quasi ripetitivi. Nonostante ciò, il personaggio non è banale, anzi. Sono estremamente felice che l’autrice abbia scelto proprio le kitsune, che come dicevo nella segnalazione, sono creature poco conosciute nella nostra cultura! Un peccato perchè sono affascinantissime ❤
L’unica figura che mi ha convinto poco è stata proprio quella di Yukari che forse andava approfondita maggiormente: si tratta della classica donna-salvatrice, sempre carina e coccolosa nonostante i suoi immensi poteri.
Solo una cosa mi ha lasciata veramente molto perplessa nella storia: quando, grazie ai poteri di Yukari, tornando indietro nel tempo ai giorni prima della battaglia. Ok, ci sta molto per ciò che avviene nella trama, ma ci sono delle incongruenze con le teorie dei viaggi nel tempo. Qui infatti, tornano indietro di tre giorni, consapevoli degli avvenimenti, che però non avvengono! Yukari e Aki si preparano alla battaglia che però non avviene, il fratello “Fantoccio” di Yume non c’è e Yume stesso cambia i suoi piani come se anche lui sapesse del viaggio nel tempo. Ecco in questa parte mi sono completamente persa e ho dovuto rileggere il capitolo, ma senza capirci nulla lo stesso. Come fa Yume a sapere? Perchè il mostruoso Fantoccio non c’è? Perchè la battaglia non si svolge? Nei viaggi nel tempo sono i viaggiatori a cambiare il passato (anche se è sempre meglio non interagire troppo con il passato per evitare conseguenze gravi nel futuro), ma qui non sono loro a cambiarlo, è un altro personaggio che non sa del viaggio temporale! O per lo meno non potrebbe o dovrebbe saperlo. Nel discorso di Yume prima dello scontro, lui rivela di sapere che sono tornati indietro nel tempo, ma mi chiedo come abbia fatto a saperlo – se lo sa lui perchè gli altri abitanti della scuola e del villaggio no?
Insomma, qui non ci siamo. O mi sono persa io qualcosa oppure manca una vera spiegazione all’interno del libro. Chiederò all’autrice direttamente di darmi delucidazioni 😀
Comunque, nonostante le caratteristiche molto fiabesche, non è esattamente una favola per bambini: al suo interno, infatti, sono presenti varie scene di violenza che, a parer mio, rendono il romanzo ancora più adrenalinico. Vi sono anche scene dolci e romantiche che non guastano mai, ma sono in grado di scaldare il cuore.
L’autrice ci regala, dunque, una storia capace di farci immergere in una realtà fantastica e che cela, dietro alle sue pagine, un messaggio ricco di valori, tra i quali l’importanza di essere in armonia con se stessi e credere fortemente nelle proprie capacità e nei propri sogni perché è proprio grazie ad essi che potremmo avere la possibilità di cambiare la nostra percezione della vita.
I due Mondi, in conclusione, potrebbe essere la lettura adatta ad un pubblico vasto perché contiene tutte le caratteristiche di una storia piacevole.
Che ne pensate? L’avete già letto? Vi interessa?
VOTO:
NOTE SULL’AUTRICE
Magali Albonico, giovanissima aostana classe ’94, è l’autrice del romanzo “I due Mondi” e non ha mai smesso di credere nella sua fantasia. Lottando contro la dislessia, ora insegna alle superiori e nel tempo libero legge romanzi. Tra i suoi preferiti le storie di “mostri” – come zombie, vampiri e licantropi – che sono tali, spiega, “solo perché così sono definiti dalle persone ‘normali’, ma io normale non lo sono mai stata”.
Carlotta ~ Il profumo dei Libri