Buon tenebrosissimo Salve cari Lettori!
E’ stata attesa, bramata, desiderata e finalmente, dopo un anno di ritardo, Oscar Mondadori ha portato avanti la pubblicazione e la stampa di questa serie thriller/gotica che tutti gli amanti dei romanzi YA stavano aspettando. Dunque oggi siamo ben liete di proporvi la recensione del primo volume: Sulle tracce di Jack lo Squartatore di Kerri Maniscalco.
Ma come sempre, prima della recensione, ecco di seguito alcune info 😉

Titolo: Stalking Jack the Ripper – vol. 1
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Oscar Mondadori Vault
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Sinossi: È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
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Bando alle ciance amici! Iniziamo subito la recensione.
La storia si sviluppa proprio nel fatidico anno del Signore 1888, in una Londra vittoriana, grigia, fumosa e caratterizzata da una atmosfera gotica che si adatta perfettamente al genere letterario in questione.
Si entra subito nel vivo della trama poiché la prima scena si apre nella sala mortuaria del Dott. Wadsworth nella quale troviamo la nostra eroina, la diciassettenne Audrey Rose (dal nome bellissimo), con le braccia immerse fino al gomito nel sangue di un cadavere. Facciamo così la conoscenza dei personaggi che saranno protagonisti del primo volume: Audrey, lo zio e medico legale Dr. Jonathan Wadsworth e Thomas Cresswell, allievo prediletto di medicina forense, nonché gran rompiscatole e pseudo-investigatore alla Sherlock Holmes (è adorabile ve lo garantisco).

In un intreccio perfetto di eventi sanguinosi – fatti realmente accaduti – ed eventi romanzati che faranno in modo che per Audrey e Thomas la ricerca dello Squartatore diventi un fatto personale, veniamo trasportati per i pericolosi bassifondi londinesi in cerca di tracce ed indizi.
Si alternano così scene di vita quotidiana nelle quali la protagonista cerca di “smussare” il carattere ribelle di cui è dotata e adeguarsi agli usi e costumi di una società che la vuole docile e sottomessa, a scene di estrema ribellione e modernità nelle quali la vediamo alle prese con la sua passione per lo studio della medicina forense, paure e sospetti che la portano a guardarsi le spalle anche da chi le sta più vicino, oltreché il forte desiderio di essere trattata al pari di ogni uomo ed essere indipendente.

Insomma Audrey Rose è una protagonista femminile intelligente, ribelle ed estremamente moderna per l’epoca in cui è ambientata la sua storia; infatti mi piace moltissimo l’idea di vederla lottare e spesso vincere contro stereotipi e una famiglia formata prettamente da uomini che cercano di dirle quale sia il suo posto e lei, senza lasciarsi scoraggiare lotta per farsi accettare per la persona curiosa e intelligente che è.
La storia procede legandosi strettamente agli eventi storici che oggi tutti noi conosciamo, in una escalation di violenza perpetrata dallo Squartatore, la Maniscalco ci inquieta e ci tiene attaccati alle pagine con descrizioni minuziose degli omicidi perpetrati, romanzando il tutto e rendendolo interessante.

Bene, mi sembra doveroso scrivere il mio pensiero nel modo più sincero possibile: ho davvero aspettato tanto questa serie, soprattutto il primo libro (la storia di Jack lo Squartatore mi è sempre piaciuta da morire) e… sono rimasta leggermente delusa.
Mi spiego meglio.
Trovo che sia davvero piacevole da leggere, scorrevole e interessante sotto certi aspetti: la scrittrice è stata molto brava nel rendere bene l’atmosfera descrivendola nel dettaglio e seguendo il più possibile la storia originale del serial killer, tuttavia manca qualcosa a livello di trama che per me è troppo “piatta” e forse un po’ poco piena di colpi di scena, quelli presenti erano banalotti e scontati.
Per non parlare del finale – che mi è piaciuto, per carità – ma che ho visto arrivare da lontano.
Se da un lato è un romanzo che ha tantissimi aspetti positivi, tra cui i personaggi, che ho amato e ai quali mi sono affezionata in particolar modo Thomas, una tecnica narrativa ottima, sia nelle descrizioni delle ambientazioni sia in quelle dei background dei protagonisti, dall’altro l’ho trovata un po’ banale e questo mi ha resa ancora più delusa perché avevo grandi aspettative sulla prima storia.
Ma detto ciò, ho deciso che darò un’altra possibilità al secondo volume dedicato a Dracula (altro personaggio gotico/horror che ADORO) e a quel punto deciderò se completare la serie o meno. Vi lascio qui sotto i titoli già usciti e l’ultimo programmato in uscita per Novembre.
Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Siete rimasti un po’ delusi come me o vi è piaciuto da morire? Fatemi sapere e se volete ci vedremo nei commenti, a presto! ❤❤❤
Valentina ❁ Il Profumo dei Libri
Ce l’ho in lista. Che peccato che ti abia delusa.
Se mai riuscirò a leggerlo ti saprò dire! 🙂
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Diciamo che andrò avanti a leggere il prossimo e poi si vedrà! Mi raccomando, aspetto la tua recensione 😎
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*abbia
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