– RECENSIONE – Magnus Chase e gli Dei di Asgard – 1. La spada del guerriero . Rick Riordan

Buonsalve amici Divoratori,

oggi vi voglio parlare del primo libro di una trilogia che mi ha sempre lasciata un po’ perplessa, ma che leggendola mi ha fatto totalmente ricredere! Si tratta di Magnus Chase e gli dei di Asgard di Rick Riodan (l’autore di Percy Jackson per intenderci).

-·=»‡«=·-

  • Titolo: Magnus Chase e gli Dei di Asgard – 1. La spada del guerriero
  • Autore: Rick Riordan
  • Casa editrice: Mondadori
  • Genere: fantasy
  • Pagine: 497
  • Data di pubblicazione: 17 novembre 2015
  • Prezzo: 12,35€ cartaceo (Amazon) / 6,99€ e-book (Amazon)
  • Sinossi: Secondo la mitologia nordica, quando un uomo muore valorosamente con la spada in mano diventa uno degli immortali guerrieri di Odino, il re degli dei. Magnus Chase, sedici anni e una vita di espedienti, non avrebbe mai immaginato di morire brandendo un’arma millenaria contro un gigante deciso a carbonizzare il Ponte di Boston e migliaia di innocenti. L’ascesa al Valhalla, l’Olimpo nordico, è solo l’inizio per il giovane eroe. Tra bellicose valchirie, nerboruti guerrieri e sontuosi banchetti, Magnus sta per scoprire la sconvolgente verità: suo padre è il divino Freyr e il suo compito è ritrovare la Spada dell’Estate, scongiurando così il Ragnarok, il Giorno del Giudizio, in cui i Nove Mondi saranno distrutti e gli dei si scontreranno in battaglia con i giganti. La vita di Magnus è appena finita. Eppure è appena cominciata.

-·=»‡«=·-

Come sapete, la mitologia norrena è uno dei cardini della mia cultura e della mia libreria. Proprio per questo sono sempre stata scettica nel leggere questi libri. Temevo gli errori mitologici e la fascia di età troppo infantile, quindi mi sono sempre tenuta alla larga finchè non mi è stato regalato il Kindle con caricati già alcuni titoli, tra questi proprio Magnus Chase e gli dei di Asgard – La spada del Guerriero!
Mi sono detta “dai, proviamo” e… beh, amici lettori, mi sono ricreduta.

La narrazione è fluente e leggera, divertente ed emozionante in alcuni punti; la trama ricca e interessante. La mitologia ha una componente davvero forte e importante, ma non ho ancora notato errori grossolani – come se l’autore si fosse documentato molto per poter fornire ai lettori una certa cura della mitologia. Sono rimasta piacevolmente sorpresa effettivamente dalla quantità di miti e leggende e riferimenti alla popolazione norrena.

Non potevo chiedere di meglio per una lettura comunque davvero leggera e scorrevole *-*

La storia ruota attorno al nostro protagonista, il giovane Magnus Chase, un senzatetto della città di Boston. Durante uno scontro con Surtr (il cattivissimo gigante del fuoco) purtroppo perde la vita e viene portato nel Valhalla da una Valchiria, Samirah. Da questo momento, la storia si infittisce e articola sempre di più, introducendo personaggi e avventure. Magnus, al fianco dei suoi amici, dovrà ad ogni costo fermare i piani di Loki (il bellissimo dio dell’inganno) che ha come unico scopo quello di scatenare il Ragnarok, il Giorno del Giudizio.

Uno spaccato della vita di un einherji delle schiere di Odino, guerrieri che attendono nel Valhalla per poter combattere nel Ragnarok. Sono stati scelti per il loro coraggio e per la loro morte onorevole in battaglia, guerrieri che si distinguono per il loro valore. Seguiamo quindi Magnus in questa sua nuova vita sulle tracce del famigerato Lupo Fenrir (uno dei figli di Loki): la liberazione della bestia darà inizio al Giorno del Giudizio e ne segnerà la sorte.

Il gruppo dei protagonisti è eterogeneo, comprendendo un einherji, un elfo, un nano e una valchiria musulmana. Eh già, Samirah è una ragazza musulmana che indossa sempre un hijab. Questa è stata una sorpresa, considerando il suo strano rapporto con la mitologia norrena. Non so se considerarlo un paradosso geniale o un paradosso destabilizzante; in alcuni momento l’ho trovato ben calibrato, in altri un po’ fuori luogo.
Sono comunque personaggi veramente ben caratterizzati e con cui si può facilmente entrare in sintonia, soprattutto Heartstone, l’elfo muto esperto di magia runica ❤
Magnus si scoprirà essere il figlio di un Aesir, uno dei più famosi oltretutto – non vi svelerò quale! – e grazie a questo legame potrà brandire Sumarbrander, La Spada dell’Estate (per gli amici Jack), un’arma magica e parlante, dall’umorismo unico e dalla passione per la musica pop.

Piacevolmente colpita dall’insieme, sono andata avanti nella lettura, divorando questo primo capitolo in pochi giorni! Sono passata subito al secondo e adesso sto leggendo il terzo.

Oltre a questi tre volumi, esiste un quarto “extra” – Le storie Segrete – che contiene racconti in prima persona dal punto di vista di ogni personaggio incontrato, raccontando cosa accede alla fine de La Nave degli Scomparsi.
Non vedo l’ora di leggerlo!!!!

Voi avete letto questi libri o quelli di Percy Jakson? Cosa ne pensate?

Carlotta ~ Il profumo dei Libri

Un pensiero su “– RECENSIONE – Magnus Chase e gli Dei di Asgard – 1. La spada del guerriero . Rick Riordan

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...