Cominciò la sua nuova vita tirandosi in piedi, circondato da un buio freddo e da un’aria viziata, che sapeva di polvere. Udì un rumore sferragliante, metallico. Un fremito violento scosse il pavimento sotto i suoi piedi. Il movimento improvviso lo fece cadere. Poi si trascinò all’ indietro, a gattoni, con la fronte imperlata di sudore nonostante l’aria fredda. Batté la schiena contro una parete di metallo duro contro cui scivolò fino a incontrare l’angolo della stanza. Si lasciò cadere sul pavimento e tirò le gambe al petto, stringendole forte, nella speranza che gli occhi si abituassero presto all’ oscurità. Con un altro scossone, la stanza salì di botto verso l’alto, come fosse un vecchio ascensore nel pozzo di una miniera.
Maze Runner – Il Labirinto.
Ely Aurora – Il Profumo Dei Libri