È bella. Sì, è ancora bella. Non più giovane, ma ancora seducente: nei movimenti lenti, studiati, in ogni singola postura, il volto indecifrabile attraverso l’ondeggiare del velo che a volte ne rivela i tratti, a volte li nasconde del tutto, gli occhi consumati dalle lacrime, dal dolore, e tuttavia attraversati da lampi improvvisi, sguardi taglienti subito repressi. Misteriosa e sfuggente. Ma attraente e desiderabile tanto più quanto più si mostra dolente, piegata dai ricordi, costante nell’attesa. C’è in Lei qualcosa di segreto, è come se custodisse una fiamma, qualcosa che non riguarda il Re ma Lei sola. Mi chiedo, a volte: dopo vent’anni, lo ama ancora? È possibile? O si sacrifica per proteggere il figlio, per impedire che gli sottraggano il potere, il dominio dell’isola, l’eredità del padre? A volte mi sembra che reciti una parte e vorrei strapparle il velo per cogliere nel suo volto un segno, qualcosa che somigli alla verità. – La Morte di Penelope (Maria Grazia Ciani)
Ely Aurora ∼ Il Profumo dei Libri